La possibilità astratta che siamo semplicemente un programma creato da un altro programma.
Mentre è buona Filosofia interrogarsi su noi stessi in questo Universo, come adattarci allo schema delle cose e come miglioriamo o vogliamo anche migliorare se tutto questo fosse vero?
Data la tasca di questo intero universo, un desiderio naturale di conoscenza e miglioramento, questo desiderio in sé diventa il suo universo. Nel corso della futuro di UX storia gli umani hanno fatto le loro simulazioni per uno scopo o per un altro e inevitabilmente ci stiamo dirigendo collettivamente verso quel posto speciale nel tempo in cui siamo in grado di produrre la simulazione perfetta. Ciò dimostrerà scientificamente a noi stessi una volta per tutte che gli “noi” esistono all’interno di altre simulazioni e così via, una delle tante bambole russe.
Forse siamo all’inizio.
Adottiamo già i potenti risultati della programmazione in possibilità di ricerca estreme. Questi dati vengono chiamati informazioni e quindi individuiamo i modi per raggiungere ulteriormente senza fine in vista. Se questa capacità sia utilizzata nella ricerca scientifica, nel gioco per l’intrattenimento, nell’educazione per generare nuova fame per ulteriori ricerche, spurie, guerra, creazione …
Le simulazioni che creiamo di altri esseri viventi danno nuova luce a complessi sistemi comportamentali come api e formiche per i sistemi direzionali e altri piccoli comportamenti che non abbiamo neppure iniziato a esplorare. Tutto questo e fino al comportamento delle galassie e degli universi.
Il pensiero di impiantare il puro processo decisionale umano in questi programmi per computer che stiamo sviluppando. Cognizione umana e ragionamento che collaborano con macchine e trasporti. Le simulazioni sviluppate da noi salvaguarderanno la sicurezza di tali esercizi semplicemente nascendo da simulazioni precedenti che rimuovono sistematicamente l’errore dal processo.
La possibilità per noi di creare automi non con intelligenza artificiale ma con consapevolezza. Ironia della sorte, ulteriori esperimenti avanzati nelle simulazioni di calcolo quantistico ci porteranno ancora più vicino all’intera mappatura del nostro stesso cervello.
Il vasto numero di queste simulazioni può anche iniziare a prendere coscienza completamente nuova e forse lasciarci completamente fuori dal giro. Realisticamente ci sono statisticamente milioni di altri sistemi di vita intelligenti come i nostri che sono persino molto più avanzati dei nostri con probabilità reali che questi esseri abbiano già raggiunto o superato questo punto. Cosa poi?
La legge delle medie aggiunge sempre più peso a questa supposizione ogni giorno, portando la teoria della fantascienza alla realtà e disegnando i nostri scenari “what if” a nuovi livelli mai così fermamente. Lo sforzo umano per perseverare in questa direzione supera il timore del creazionismo religioso per il futurismo, poiché la sana etica umanistica supera di gran lunga il desiderio di ignoranza.
Gli indizi sono proprio di fronte a noi. La messa a punto definitiva della fisica quantistica della vita intorno a noi, la matematica nell’ingegneria. Numeri che tengono insieme l’universo, numeri che tengono uniti i nostri corpi, siamo incuriositi da questi stessi numeri, costantemente in questo viaggio umano di conoscenza che un giorno hanno il potere di un giorno di emulare l’universo. Numeri e componenti in natura, tuttavia quanto minuti sono, è la chiave di lettura del design intelligente dell’universo.
La vita è impossibile da seguire o addirittura esiste senza complicate intonazioni che rendono possibile in primo luogo l’apparire e l’esistenza del programma valido.